La FC Viterbo alla cerimonia di consegna del Codice Etico dello Sport

La FC Viterbo alla cerimonia di consegna del Codice Etico dello Sport

Il Consiglio Comunale, nei giorni scorsi, ha approvato la riforma per l’utilizzo degli impianti sportivi contenente il Codice Etico dello Sport. Pur non gestendo nessun impianto sportivo di proprietà comunale, c’era anche la FC Viterbo alla cerimonia di consegna del Codice Etico dello Sport, insieme a diverse altre associazioni e società sportive viterbesi, oggi nella Sala Consiliare di via Ascenzi a Viterbo.

“Il Codice Etico è una raccolta di principi per promuovere lo sport come fenomeno sociale fondato su valori quali l’integrità, la solidarietà, il rispetto dei diritti umani, l’inclusione sociale e la tutela della salute – spiega l’Assessore allo Sport Emanuele Aronne – Non solo una lista di buone pratiche ma un vero e proprio regolamento di comportamento, la non osservanza del quale può portare alla revoca della concessione dell’impianto”.

Il Codice Etico dello Sport

Il regolamento contiene 19 articoli ed ha per oggetto la disciplina delle modalità di utilizzo e di gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale. L’articolo 3 definisce il Codice Etico dello Sport del Comune di Viterbo che “si rivolge a tutti i soggetti che, a vario titolo, partecipano alla vita sportiva sul territorio viterbese, attraverso le associazioni e le società sportive dilettantistiche, al fine di rafforzare l’offerta formativa, valorizzare il ruolo pedagogico formativo dello sport, guidare le azioni di tutti i soggetti coinvolti, nel rispetto di precise indicazioni di ordine etico e morale”.

Il Codice Etico è rivolto alle associazioni e società sportive viterbesi e consiste in una raccolta di principi e regole etiche e morali che devono guidare scelte e comportamenti quotidiani, a cui tutti i soggetti aderenti devono uniformarsi.

Il Comitato Etico e le Sanzioni

“Presso il Comune di Viterbo verrà istituito il Comitato Etico che provvede alla divulgazione, all’osservazione e alla promozione dei principi e valori raccolti nel Codice Etico – continua Aronne – Lo stesso fornisce risposte su dubbi interpretativi, gestisce le segnalazioni su presunte infrazioni e gestisce il Registro delle Associazioni/Società sportive aderenti. È costituito da un Presidente e tre componenti designati dal Sindaco, scelti tra personalità che abbiano maturato esperienze significative in ambito culturale, professionale, sportivo. La violazione del codice prevede anche una serie di sanzioni”.

L’accertamento di violazioni del Codice Comportamentale, da parte di chiunque, sarà valutato previo confronto con il Consiglio Direttivo dell’associazione/società. Nel caso di accertamento delle violazioni, il Comitato Etico deciderà l’azione disciplinare da intraprendere.
Le azioni disciplinari possibili saranno le seguenti:
· richiamo verbale, nei casi di mancanze ritenute di minore entità;
· richiamo scritto, nei casi di ripetute trasgressioni ritenute non gravi;
· sospensione temporanea dall’attività di gestione dell’impianto o di concessione d’uso, nei casi ritenuti di gravi violazioni delle norme e/o reiterate ammonizioni, con conseguente sospensione della concessione/benefici in essere;
· revoca dei benefici ottenuti, siano essi contributi, concessioni o gratuità, con cessazione dei rapporti con l’Amministrazione Comunale.

FCAdMin

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